Recensione "Sharknado"

PPPPUUUAHSUIAH-
SAIAUHAUAHAHAAHHAHAHAHHAHAAHHHAHA.

Ok, faccio la persona seria.

Il film di cui parlerò ora è un film per la tv del 2013, diretto da Anthony C. Ferrante ed è Sharknado.
Ho avuto il “privilegio” di vederlo sottotitolato così da poterlo recensire in fretta. Che culo, eh.

Ci troviamo in una Los Angeles vittima di una serie di tornadi spaventosi, che portano direttamente dall'oceano, una flotta di squali pronti a far macello sulla terra ferma. Il proprietario di un bar, insieme alla sua assistente e a un caro amico, cerca di “salvare” diciamo così, un po' tutta la cittadina, e salvare i propri cari, mentre si scatena il putiferio.

Ora.
La casa di produzione è l'Asylum, che a molti non dirà niente, ma è la casa di produzione delle poracciate epiche, capobanda dei film plagio e dei film a basso costo.
Per esempio:

Ecco, ci siamo capiti.

Questo film è agghiacciante.

Addirittura prima della sua uscita, è stato considerato il film peggiore della storia. Alla fine, però, è stato un po' preso di mira. Si iniziano a fare riferimenti al fatto che sia dell'Asylum (che però ricordiamolo, il suo Hansel & Gretel, ha fatto più soldi del vero Hansel & Gretel: Cacciatori di streghe. Non che ci volesse molto, comunque. Trovate la mia recensione QUI), e che comunque è uno z-movie, non un film serio. Quindi tutti hanno iniziato a sparare a zero su sto film? E se poi si fosse rivelato il film dell'anno? Ok, no. Lo è ma in senso negativo.

Una delle cose positive di questo film, comunque, è che lo si può guardare una sera in compagnia per ridere un po' e staccare la spina, nonostante i vari difetti che non provano nemmeno a nascondere. I protagonisti hanno tutti un ruolo ben preciso, ma strutturato male.

Il protagonista della pellicola è nientepopòdimeno che Ian Ziering, il nostro Steve Sanders della serie cult

Beverly Hills 90210, mentre troviamo anche John Heard che fa un piccolo cameo di una 20ina di minuti. Loro due, in effetti, sono gli unici che si vede che ci credono davvero. Troviamo anche la belloccia di turno, Tara Reid, che molti ricorderanno in American Pie, nel ruolo di Vicky, e anche in Scrubs e Il grande Lebowski.

Effetti speciali che manco sto a dirvi.. Squali che escono da ogni dove, da un bar piuttosto che da un giardino o dai tetti delle macchine (?), tornadi che fanno sembrare le leggi della fisica una stronzata, le motoseghe nel finale che ti fanno fare una cappottata a 180° dal divano.

Di splatter ce n'è, ma è contenuto, anche se un pelo di più forse l'avrebbe reso più interessante.

Oddio, brutto è brutto eh. Però non supererà mai Alex L'Ariete.

Ah, vabè ormai non sto nemmeno a dirvi "volete sapere la bella notizia?"...
Sì, l'avete capito. Annunciato il sequel per il 2014.

Scusate, sta recensione non è delle mie migliori, però vi giuro che non saprei più cosa dire in merito a sto film! Guardatelo e giudicherete voi, mi aspetto anche un “che cazzo dici è meraviglioso!”