Ma io non voglio recensirlo, uffa.
Andiamo subito al sodo perché qui c'è
relativamente poco da dire e tanto da incavolarsi.
The Lone Ranger, questo è il film di
cui parlerò questa settimana, è un film della Disney, tratto
dall'omonima serie TV degli anni cinquanta. In poche parole parla di
un ranger costretto a mascherarsi per combattere la criminalità con
sottofondo western, aiutato da uno strano indiano chiamato TONTO.
Bene.
Dal trailer sembrava effettivamente un
film buono, ben riuscito, con un Johnny Sparrow totalmente diverso
dai soliti personaggi che interpreta (n-non avete colto l'ironia?!).
No, a parte gli scherzi, con Gore Verbinski e Jerry Bruckheimer,
sembrava davvero un film da sticazzicheffigo. E invece no, ma quando
mai.
Piccole nozioni: La produzione The Lone Ranger era stata più volte posticipata per via della sceneggiatura, scritta e riscritta, e i vari problemi budget avevano costretto la Disney a trovare sceneggiatori spiccioli (tipo che avrebbero potuto chiamare me a sto punto). E quindi la trama è quel che è.
Quindi, con una sceneggiatura spicciola
e una trama pesante, vedete voi che film da oscar è venuto fuori. Ma
poi, io dico, cioè cazzo siete a Hollywood, tu sei Gore Verbinski,
hai alle spalle Jerry Jerry che non è il primo pirla che passa, ma
dico io, datti una svegliata, FAI UN FILM CON I CONTROCOGLIONIII. E
invece, capendo che sceneggiatura e trama facevano ca'aaa, lui
ricorre a Johhny Sparrow. Ehhh Verby, non è Pirati dei Caraibi, il
compare di Johnny non sarà Orlando Bloom, non saremo su una barca,
non ci sarà il rhum, ok?!
Armie Hammer poi deh, non è fatto per
il cinema d'azione, per il cinema cazzuto da famiglie, lui è figo e
poi c'ha la faccia da drammatico lo si vedeva dalle scene girate,
dimmi te uno deve sparare a destra e a manca, far le capriole in giro
per il west e lo fa co 'na faccia che sembra che gli è morto il
gatto.
Johnny Depp boh ho già detto
abbastanza, mi sembrava di esser tornata in mezzo ai pirati, non ce
la fa proprio, ho capito che una volta hai comunicato al mondo “io
sarò sempre un pirata”, però figa fallo a casa tua con i tuoi
bimbini buonini a giocare a fare il pirata, non mentre lavori che
veramente mi hai rotto le bolls.
Purtroppo è una produzione nata
sfigata dallo scarso budget (che io, personalmente, per la gioia di
tutti, avrei evitato di portare avanti). Ok che ha fatto flop e posso
anche capire perché, e poi è stato superato addirittura da
Cattivissimo me 2 (che ciao quello si che è un filmone).
Un puntone della madonna, in mezzo a
tutto sto schifo, va alle musiche. Mamma mia Hans Zimmer non ne
sbaglia mai una è incredibile. Son proprio le sue musiche a
svegliare il popolo di addormentati in sala durante la seconda parte
del film.
Concludo dicendo che è un flop
immenso, che un po' mi dispiace perché come film parte bene, di
scene belle ce ne sono (basti pensare alla scena della locomotiva, o
anche tutta l'ambientazione Western). Armie è comunque figo anche se
non c'azzecca nulla, Johnny Sparrow sarà contento di aver firmato
per interpretare il piratello nei Pirati 5 (non vedevamo l'ora,
yu-huuu.), Helena è la donna della mia vita.
Volete sapere la notiziona? E' in
progetto il sequel! *_*
Io non parlo.
Il film è veramente pessimo... si salva una cosa però:
RispondiEliminaIl contesto storico.
La tratta degli Indiani e l'America che muove i primi passi verso il progresso sono temi che, a mio modo di vedere, andavano sviluppati moooolto di più perché avevano un gran potenziale
Concordo! Anche se, in un film del genere sviluppato male, son cose che ahimè agli occhi del pubblico passano in secondo piano.. Soprattutto se ti mettono un Johnny Depp che fa "ridere".
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